L’inchiesta di Report è a 360 gradi. Uno dei problemi principali è relativo ai pagamenti di stipendi e tasse. Le tasse ovviamente hanno scadenza fissa, mentre per gli stipendi ogni società ha accordi diversi con i propri tesserati. Quando si parla di plusvalenze e di grande bolla del calcio, non si può fare a meno di parlare dei procuratori. Tra i principali agenti coinvolti in questa valanga c’è il nome di Jorge Mendes che tra le altre cose è stato apparentemente decisivo per la rottura prematura dell’accordo tra Gattuso e la Fiorentina. Si è parlato anche del passaggio di Manolas dalla Roma al Napoli, spunta anche il mandato a vendere firmato da Raiola e Aurelio De Laurentiis per il difensore, pagato 36 milioni di euro alla Roma, con le commissioni all’ agente versate presso una società a Malta con la quale Raiola ha sempre rinnegato ogni genere di relazione. A proposito di procure sospette e di grandi operazioni, salta all’occhio quella legata alla gestione di Dusan Vlahovic. Dalle indagini effettuate da Report, infatti, c’è un filo sottilissimo che lega l’agenzia che cura gli interessi di Vlahovic (la International sports office) e il governo serbo. Tra gli agenti che fanno parte del gruppo ci sarebbe anche Danilo Vucic, figlio di Aleksandar Vucic, presidente della Repubblica serba. Il portavoce di Vucic ha smentito questa connessione, ma alcuni documenti raccolti da Report attestano questo stretto collegamento e attestano anche questo strettissimo legame tra l’attaccante della Fiorentina e le più alte sfere della politica in Serbia.
Il Mattino