A Punto Nuovo Sport Show, Daniele Autieri, giornalista di Report:
“Questa sera racconteremo alcuni casi eclatanti di queste plusvalenze a specchio. Oltre ad altri casi importanti. Come Pinamonti. Che l’Inter dà in prestito al Genoa il 5 settembre 2020. E viene poi ricomprato il 24 settembre 2020. Un’operazione di vendita e riacquisto di un giocatore, nel giro di due settimane. Il tutto, ovviamente, per scrivere nel bilancio valori utili ad entrambe le società. Partiamo dalla Juve. Ma ci allarghiamo anche agli altri club. Per dimostrare che il sistema delle plusvalenze, purtroppo, è molto diffuso. E, ad oggi, gli organi del calcio non controllano. Anche perché ci sono dei limiti oggettivi nelle regolamentazioni oggi in vigore. Noi siamo tutt’altro che giustificazionisti. E stiamo cercando di mettere in evidenza tutte le responsabilità dei club. E chi controlla queste responsabilità, con nomi e cognomi. La Juve è il cuore del problema. Ma non dimentichiamoci che è sotto il faro della Procura perché è una società quotata. Altrimenti, purtroppo, non sarebbe così. Succede anche in altri club. Che, non essendo quotati, sfuggono al controllo della Magistratura sportiva. Mettendo a rischio anche la qualità del nostro calcio. Sono reati per tutti. Sulla Juventus, nasce tutto da un’indagine della Consob. A mio avviso, sono importanti anche le responsabilità delle istituzioni. La Consob ha mandato, mesi fa, una lettera alla Federcalcio. Ciò che sta succedendo in queste ore, è noto a tutti da mesi. Se non da anni. Questa è l’occasione per rifondare il sistema. Aggiungo, che la Procura federale ha in mano tutte le carte dell’indagine fatta dalla Covisoc. E, di fatto, anticipa questa indagine della Procura di Torino. Le famose 62 operazioni sospette, di cui 40 della Juve, vengono da questa indagine. Che nace dall’aprile scorso. Il fatto che oggi aspettino queste carte da Torino è interessante. Ma la situazione la conosciamo da prima”.