A 1 Station Radio, durante la trasmissione “1 Football Club” di Luca Cerchione, è andato in onda, in esclusiva nazionale, l’insert“Parola di Bargiggia”, con il noto giornalista e conduttore di UdineseTV. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.
“In questa fase di campionato possiamo dire che Milano sia la capitale, si sono ribaltate le gerarchie con le due milanesi che hanno scavalcato il Napoli. È una classifica che, chiaramente, non ha nulla di definitivo: quattro squadre in quattro punti, è tutto ancora aperto. Più che il Milan, che ha vinto una partita di ordinaria amministrazione contro la Salernitana che sta lasciando punti a tutti, falsando un po’ il campionato, chi mi ha sorpreso è l’Inter. Grande duttilità di gioco per i nerazzurri, nessuno lo avrebbe mai detto dopo la partenza di Conte, Lukaku ed Hakimi. Simone Inzaghi, fin qui, vince a mani basse il confronto con Antonio Conte: entrambi, dopo la sedicesima, sono secondi, ma quest’anno hanno superato il girone di Champions League e hanno subito quattro gol in meno. I rossoneri, invece, mi convincono di meno: a parte che non sono più artefici del proprio destino in Champions, per quanto poi hanno avuto due passi falsi in campionato che proprio non ci stavano. Napoli? Nelle ultime cinque partite, tra campionato e coppa, ha vinto solo contro la Lazio, pareggiato col Sassuolo e perso ben tre volte. Gli infortuni hanno fatto sì che Spalletti dovesse schierare dei calciatori assolutamente non all’altezza di competere fisicamente con l’Atalanta. Ma gli infortuni non sono sfortuna, perché sono tutti, tranne Osimhen, di natura muscolare. Bisogna farsi delle domande, e so che De Laurentiis vuole spiegazioni dallo staff. Si gioca tanto, è vero, ma tutti giocano tanto. Nove infortuni muscolari da inizio stagione sono troppi. C’è anche sfortuna, ma le responsabilità maggiori di chi sono? Forse manca qualcosa nello staff medico. Io credo che Adl, pur nel rispetto dei conti, debba intervenire sul mercato in primis per sistemare la squadra, ed in secundis per dare qualcosa ai tifosi azzurri che meritano tanto. Non si può più aspettare Ghoulam, altrimenti si chiude l’ennesimo campionato senza che l’algerino sia utile alla causa, e non ci si può fidare di Manolas, abbiamo capito che, ormai, con la testa è in Grecia. Quando ero cronista per l’Inter, ricordo che il preparatore di Cooper, Alfano, in una sola stagione portò oltre venti infortuni muscolari, poi si scoprì che usava metodologie di allenamento assolutamente deleterie. Mourinho? Circola voce che stia per essere esonerato, ma io lo escludo categoricamente dopo aver fatto le mie verifiche. Per il bene della Roma, però, il portoghese andrebbe esonerato dall’incarico: i Friedkin hanno sbagliato a sceglierlo. Josè è un buon attore, un buon comico, ma non un allenatore in grado di far crescere il progetto. Fonseca, ad oggi, nella scorsa stagione era al quarto posto con ben undici gol fatti in più”.