La moviola – Abbaglio di Mariani sul mani di Mario Rui

Il rigore che  non c’è: Banti  salva Mariani  

Se c’è un episodio da portare ad esempio per spiegare il «chiaro ed evidente errore» questo non può che essere il calcio di rigore fischiato al 15’ del secondo tempo ai danni del Napoli. L’abbaglio di Mariani (Il CDS vota 5,5) è evidente.

Il direttore di gara vede un tocco di mano di Mario Rui che non c’è. Da protocollo, Banti lo richiama all’On Field Review e Mariani revoca il rigore che non c’era. L’episodio ha un peso nella prestazione. Fino a quel momento l’arbitro della sezione di Aprilia si era preso il rischio di tenere una soglia del fallo molto alta, riuscendo, però, a tenere tranquillamente in pugno la partita.

Si è perso un fallo di Zappacosta su Elmas al 45’ del primo tempo al limite dell’area, ma per il resto il suo metro è coerente. Così come sono corrette le ammonizioni.
Regolare il primo vantaggio dell’Atalanta. Zapata, autore dell’assist a Malinovskyi, parte in posizione regolare.

C’è il dubbio che il numero 91 dell’Atalanta possa aver toccato il pallone con la mano, ma di sicuro non c’era volontarietà, né posizione innaturale del braccio. Dunque la situazione non è punibile, perché a far gol è stato il compagno.

A 3 minuti dal 90’ Mariani fischia un fallo in attacco ad Elmas: avrebbe potuto lasciar proseguire il gioco.  

Fonte: CdS

AtalantamarianiNapoli
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