A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Massimo Donati, allenatore ed ex calciatore, fra le tante, dell’Atalanta. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.
“Da poco sono stato sollevato dall’incarico di allenatore della Sambenedettese, quindi sono fermo anche con Dazn. Il Napoli, senza Anguissa, ha perso parecchio. Mancano equilibrio e forza nella zona nevralgica del campo. Lobotka è totalmente diverso, magari offre più geometrie ma ha molta meno fisicità, poi gioca in maniera troppo semplice. Questo non è un fattore negativo, perché la semplicità nel calcio è ciò che ti porta ad avere risultati. Anche Jorginho al Verona, mio compagno di squadra, giocava semplice, poi è cresciuto ed è arrivato al terzo posto del Pallone d’Oro. Ovviamente i due non sono minimamente paragonabili, per ora. Atalanta da Scudetto? Perché no? Giocano benissimo e riescono a fare anche risultati, cosa non semplice. Il calcio è pieno di squadre che fanno bel gioco, ma non riescono ad avere risultati. I nerazzurri non hanno la pressione di dover vincere e questo li aiuta a far bene. Percassi tiene sempre un profilo basso dicendo che lottano per la salvezza e fanno l’Erasmus in Champions League, intanto in Europa si stanno facendo rispettare. Koopmeiners e Pasalic? La fortuna di parecchi calciatori è Gasperini. I due sopracitati sono bravissimi con i piedi ma hanno la fisicità che chiede il mister, cosa fondamentale per i ritmi con cui giocano i bergamaschi. Scudetto? È presto per sbilanciarsi, ad inizio febbraio potremo capire qualcosa in più perché sicuramente qualche squadra mollerà e perderà posizioni in classifica. La cosa più difficile è avere continuità, nel girone di ritorno chi non è attrezzato non potrà averla”.