Contro la Lazio per Mertens è stato un film nel nome di Diego

Doppietta di Mertens contro Sarri che gli consegnò le chiavi del bomber a Napoli

Mertens contro la Lazio, si è regalata l’ennesima notte da sogno, quasi un film, visto le tante coincidenze capitate al bomber della storia del Napoli. Il belga ha segnato al minuto 10, nella serata della presentazione della statua di Maradona e le sue iniziali sono D.M., insomma una favola, ma che il calciatore fiammingo ormai è abituato. Sono in tutto 139 buoni motivi per menzionare Mertens, anzi il “Pibe de Oro”, una volta disse che “in una sua squadra ideale sarebbe lo avrebbe voluto”, un bell’attestato di stima non da poco. Tra l’altro la doppietta di domenica sera contro i biancocelesti, le ha realizzate contro Sarri, ovvero l’allenatore che gli diede le chiavi dell’attacco, quando si infortunò Milik, insomma un altro segno del destino. La prima rete è un doppio dribbling su Acerbi e Patric nell’acqua del “Maradona”, la seconda invece tiro a palombella su assist di Lozano, dove Reina non può far nulla. Ieri sua moglie Kate, a breve nascerà il primogenito, forse si chiamerà Ciro, avrebbe detto: “Dries è un Dio. E se io dovessi poter scegliere per il suo e il mio futuro, rimarrei a Napoli, in questo paradiso nascosto in un guscio ruvido in cui Dries è il chouchou di tutti e tutti pensando di poter ottenere un pezzo da lui. Non è più divertente”. Insomma sarebbe ancora più bello se dovesse restare un altro anno, ma per il momento non ci pensa e continuerà a gustarsi il tutto.

Fonte: A. Giordano CdS

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