Ai microfoni di Espn, (dichiarazioni da sigonfialarete.com) il capitano partenopeo, Lorenzo Insigne, ricorda Maradona, il primo incontro e il dolore e la reazione alla notizia della sua scomparsa.
“Quando ho saputo della sua scomparsa, la notizia era ovunque. E’ stato uno shock per tutti, soprattutto per me. Dopo averla letta, chiamai subito in società per avere conferme. Ci rimasi malissimo e scoppiai in lacrime”. “Uno come Diego è come uno di famiglia. E’ stato un duro colpo. Non voglio entrare nel merito ma se le cose fossero andate meglio, sarebbe potuto essere ancora tra noi”. “Non sapremo mai la verità, non possono saperla neppure i familiari. Questo fa ancora più male”. Infine: “Tutto ricorda lui, sarebbe orgoglioso di noi napoletani. Anche senza lo stadio e la statua, avrebbe continuato a far parte di noi. In ogni angolo della città c’è una foto di Diego. Se fosse ancora vivo, sarebbe tutto più bello”.