A “Marte Sport Live”, Alessandro Barbano, giornalista:
“Lo Spartak è un indicatore del momento del Napoli. Giocava in casa, coriacea e determinata, sotto la neve. L’indicazione è venuta perché il Napoli 2, quello che ha giocato, si è rivelato una squadra che ha carattere, ancorché ovviamente fa degli errori che regalano la vittoria allo Spartak. Il rigore di Lobotka è ineccepibile, purtroppo, per quelle che sono le regole oggi. L’errore di Koulibaly è ricorrente, di presunzione: non si fa quella marcatura. Non puoi stare a 2 metri, devi stare a marcare più centrale. Era fuori posizione e gli è successo qualche altra volta. Meret purtroppo è logorato dalla panchina e si vede. Qualche anno fa aveva performance molto diverse da quelle di oggi. Al netto di queste cose, il Napoli ha carattere e lo ha dimostrato. Ci sono giocatori come Di Lorenzo che stanno crescendo molto, Elmas è letteralmente cambiato e deve giocare, perché più gioca e più è una garanzia per il Napoli oltre che un investimento. Questo è incoraggiante, non sarà facile perché ci saranno 40 giorni di fuoco con tanti scontri diretti. Ma se tiene può restare nella volata finale. Ritorno di Sarri? Riguarda le emozioni ma non il campo. Lui è un grande allenatore e la Lazio è cambiata, la squadra si è indebolita per me perché invecchiata con giocatori da archiviare. Luis Alberto è peggiorato rispetto ad anni fa, nonostante questo la Lazio gioca meglio perché palleggia bene ma utilizza anche il contropiede che è il suo schema naturale. Al netto di questo il Napoli, se in condizione, è ampiamente superiore. Spalletti è un ottimo allenatore, il Napoli ce la può fare e ce la deve fare”.