Inizia con l’assegnazione di un calcio di rigore molto generoso la direzione di gara di Clement Turpin (Voto CdS 5,5). Non è passato nemmeno un minuto di gioco: dentro l’area del Napoli Lobotka con il piede destro colpisce il sinistro di Promes. L’intervento sembra lieve, tanto che il numero 24 dello Spartak Mosca riesce a fare il passo prima di andare a terra, ma è l’appiglio che non lascia spazio al Var. La valutazione dell’intensità dei contatti spetta solo all’arbitro in campo. E il fischietto francese sull’episodio non ha avuto dubbi indicando subito il dischetto. Lasciar giocare non sarebbe, però, stato sbagliato. A livello disciplinare Turpin prende le decisioni giuste. Ammonizioni da regolamento per Litvinov (trattenuta), Sobolev (scivolata in ritardo) e Koulibaly (fallo di mano a interrompere un’azione promettente). Inevitabile anche il giallo per proteste a Spalletti, ma nel merito l’allenatore non aveva torto a lamentarsi delle perdite di tempo degli avversari. L’ammonizione a Promes, comminata in pieno recuperarlo per aver rallentato l’uscita dal campo, avrebbe dovuto riceverla già prima qualche suo compagno.
Corretta la decisione di annullare al 7′ del secondo tempo il gol di Di Lorenzo. Sulla spizzata di testa di Petagna al centro dell’area il laterale azzurro é in posizione di fuorigioco. La conferma arriva dalla sala Var, dopo una lunga revisione.
D. Cervellati (CdS)