Il prof. Tartaro spegne gli entusiasmo. «La maschera che tutti credono sia facile da realizzare, purtroppo, scarica su dei punti particolari: questa maschera si appoggia dove c’è la frattura. Dobbiamo studiare una maschera adatta alla conformazione di Victor, non è una questione così banale, anzi. C’è un nervo lì, tutto molto complicato».
L’area dove è ricoverata la stella del Napoli è controllata dagli steward del club che ovviamente garantiscono la privacy del paziente Victor. A parte le telefonate del presidente prima e poi anche di Spalletti prima della
partenza per Mosca (la squadra ha fatto una videochiamata all’ora di cena quando era già nel ritiro in Russia), il calciatore ha evitato contatti ed è rimasto a riposo. Ci vuole tempo, a Castel Volturno tornerà a correre tra una settimana.
Fonte: Il Mattino