Rui Vitoria non si fida. E mantiene alta la concentrazione e la tensione dei suoi: quella di oggi è l’ultima spiaggia per credere ancora nella qualificazione al prossimo turno e la sua panchina non è esattamente solida.
«Gli infortunati del Napoli? È una delle squadre più forti d’Italia e anche se siamo stati i primi a batterli li ammiro molto: ci aspetta comunque una partita molto complessa, difficilissima, perché al di là degli indisponibili hanno singoli molto bravi e la forza di essere pericolosi».
Di certo Spalletti avrebbe preferito avere tutti a disposizione: sono assenze molto pesanti, a cominciare da quelle di Osimhen, Anguissa e Insigne. «Non so quale sia la più grave, ma restano una squadra temibile perché competitiva sia nei titolari sia nelle alternative, altrettanto in grado di fare la differenza. Hanno tanti nazionali pieni d’esperienza nelle coppe europee e tra l’altro anche noi abbiamo avuto delle difficoltà a Napoli».
E ancora: «Dobbiamo essere concentrati e curare anche i minimi dettagli, l’Europa League è una competizione a cui teniamo molto».
Lo Spartak, per la cronaca, è ultimo nel Gruppo C con 4 punti, 3 meno del Napoli. In chiave formazione, ancora fuori Hendrix mentre recuperano Litvinov e Bakaev.
Fonte: F Mandarini (CdS)