Juan Jesus dal primo minuto, stavolta da centrale difensivo in coppia con Koulibaly: il brasiliano, che si è fatto finora sempre trovare pronto, giocherà da titolare a Mosca contro lo Spartak. Da centrale ha giocato con Rrahmani contro il Verona per sostituire Koulibaly squalificato, contro il Legia Varsavia nell’ultima trionfale trasferta di Europa League venne impiegato da terzino sinistro.
«La mia intesa con i compagni è buona: sono pronto, siamo tutti pronti» dice nella conferenza stampa di vigilia e aggiunge. «Sappiamo dove dobbiamo migliorare, abbiamo dimostrato negli ultimi venti minuti contro l’Inter come dobbiamo giocare e quelli che siamo».
L’ESPERIENZA
Juan Jesus carica il Napoli. «Dobbiamo vincere per essere tranquilli e passare il turno e concentrarci meglio sul campionato».
Uno dei più esperti del gruppo azzurro, il difensore brasiliano è diventato rapidamente un punto di riferimento. «Siamo un gruppo completo: ci saranno delle assenze, ma abbiamo i cambi e l’abbiamo preparata al meglio. Chi indossa questa maglia deve dare sempre il cento per cento nelle difficoltà»,
spiega e parla dei gol subiti domenica al “Meazza”. «L’Inter è una grande squadra, non direi che sono errori difensivi, uno dei gol è arrivato su rigore: chi sta giocando sta facendo benissimo e non è una solo una questione di difesa ma di squadra con gli attaccanti che sono i primi che aiutano».
Juan Jesus ebbe Spalletti come allenatore a Roma, quest’anno lo ha ritrovato al Napoli. «Lo conosco da tanto: ci danno tanto lui e il suo staff, ci aiuta molto, a migliorare in campo ma anche nel carattere e nella vita: è il nostro dodicesimo giocatore».
Fonte: R. Ventre (Il Mattino)