Su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Francini, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Torino: “Torino? Grazia ad Ivan Juric sono tornati ad impersonificare lo spirito granata. Il mister aveva fatto già bene col Verona, ora sta dimostrando che non è stato un caso. Per l’Europa c’è qualche squadra meglio attrezzata, ma con questa grinta mai dire mai. Dove potrebbe giocare Insigne? Non lo vedo lontano dall’Italia, mi auguro resti al Napoli perché è il capitano e la bandiera. Deve chiudere la carriera con l’azzurro addosso, così come successo a Totti con la Roma. È il dieci della Nazionale, mi dispiace che la piazza non gli conceda nemmeno una partita sottotono, come accaduto domenica. Poi ieri abbiamo saputo che il ragazzo sta giocando con una tendinopatia, quindi le critiche furiose fanno solo male, non le merita. Osimhen? Non credo che il gravissimo infortunio lo toccherà dal punto di vista psicologico, anzi, quando tornerà sarà ancora più generoso di prima. Il calcio, per lui che ha patito la sete, è un gioco: non ho dubbi sulla sua forza mentale. Partita per partita sarà sostituito da due ottimi giocatori quali Mertens e Petagna, mentre la mancanza di Anguissa mi preoccupa di più. Demme è negativo al Covid, vediamo se sarà già pronto contro la Lazio. Koulibaly resta una certezza di questa squadra, Manolas non è affidabile ed a questo punto credo sia stato un errore trattenerlo. Fortuna ha voluto che Rrahmani stia dimostrando il suo valore. Il mister ha più volte detto che indossare la maglia del Napoli implica dare il 100% in qualunque competizione. Napoli-Lazio? Dobbiamo vincere assolutamente, perché poi il Milan affronterà l’insidioso Sassuolo e Juve ed Atalanta si toglieranno punti a vicenda. L’Inter, invece, sulla carta ha una partita semplice contro il Venezia. Se la Lazio è quella vista contro i bianconeri, possiamo farcela e continuare a sognare lo Scudetto”.
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Fonte: 1 Station Radio