Sarà in sala operatoria già stamattina. Gianpaolo Tartaro, primario di Chirurgia maxillo-facciale al Policlinico Vanvitelli, opera alla Ruesch Victor Osimhen, il centravanti azzurro che ha avuto la peggio nell’incidente di gioco durante la partita Inter-Napoli. Una scelta coadiuvata dal responsabile sanitario del club, Raffaele Canonico.
Qual è la situazione clinica? «Il giocatore ha cinque fratture scomposte pluriframmetate allo zigomo sinistro, che coinvolgono anche l’orbita».
Questo tipo di fratture causano molto dolore? «No, ma la situazione clinica è complessa».
Anche l’intervento chirurgico lo è? «Non è un’operazione semplice».
Quanto dura l’operazione? «Almeno due ore, due ore e mezza».
Ne esegue tante di questo tipo? «Più di 4 o 5 a settimane. Ho operato da poco anche il portiere del Benevento».
E Alberto Paleari è già tornato in campo. Ora prevede tempi altrettanto rapidi di recupero? «In questo caso la frattura ha coinvolto l’orbita».
Sono, dunque, necessari tempi più lunghi? «Tra una settimana Osimhen potrà ricominciare a fare ginnastica».
E poi? «Tra 15 giorni potrà correre e tra sei settimane potrà allenarsi, Anche se occorre aspettare per dirlo: i tempi si potranno valutare solo dopo l’intervento chirurgico».
Il calciatore potrebbe non partecipare con la Nazionale della Nigeria alla Coppa d’Africa? «Meglio aspettare per esprimersi».
Un aspetto tecnico, però, può chiarirlo: com’è possibile che l’avversario Milan Skriniar sia rimasto illeso nello scontro? «Perché l’altro giocatore è stato colpito alla nuca» .
Fonte: Il Mattino