Prima o poi doveva succedere, ed è successo dopo ben 13 gare. Eppure la polemica social va sempre verso l’arbitro: stavolta non tanto gli episodi, ma l’uso spropositato dei cartellini. «Far giocare i due centrali difensivi e Osimhen con un’ammonizione addosso certo che condiziona la gara»; «Pare che ormai sia diventata prassi ammonire subito Victor ingiustamente nel tentativo di farlo reagire nervosamente e poi cacciarlo», sono le voci che si alzano dal web. Partiti alla ricerca del gol, gli azzurri lo hanno presto trovato con Zielinski con una super azione: «Piotr, dovresti essere più continuo», è però il rimprovero del pubblico amareggiato, nonostante la buona prestazione. Tocco col braccio largo di Koulibaly, con il Var subito pronto a chiamare il tiro dal dischetto e a ristabilire la parità. «Da Kalidou non ci aspettiamo leggerezze», sono pronti a puntare il dito quelli avvelenati dal risultato. Vita dura per Osimhen nella lotta con Ranocchia, fino allo scontro con Skriniar: «Possiamo anche dire che è finita la corsa alla vetta del Napoli»; «Senza Victor contro Lazio, Atalanta e Milan…addio»; «I fantallenatori di Osimhen difficilmente si rialzeranno», sono i commenti che arrivano dal web carichi di disperazione. «Grande Ciro, abbiamo bisogno di te»; «Sei il più grande, recupera perché senza Victor non sappiamo come fare», sono le preghiere dei tifosi. Una strana giornata di Serie A, e di questa gara a molti rimarrà l’ansia per gli acciacchi: anche Ospina costretto a fasciarsi la testa dopo uno scontro di gioco. Sotto accusa Fabian, troppo discontinuo, ma anche i più bravi e amati come Anguissa risultano meno efficaci: «Sono troppo stanchi e non abbiamo ricambi per questi giocatori. Dieci vittorie, poi due pareggi di seguito e una sconfitta. Per i più pessimisti è solo l’inizio di una fase calante, per molti invece è semplicemente uno stop perché «non si possono vincere tutte».
(Il Mattino)