Il problema è ancora una volta di personalità, lo scrive Mario Sconcerti nella sua analisi della gara e, l’emblema di ciò, è Fabian Ruiz. Quello step in più che manca al centrocampista spagnolo è quello che manca al Napoli. Si legge:
“C’è stato poco il Napoli per trequarti di partita. Ruiz era ovvio, Anguissa normale, Di Lorenzo in grande difficoltà su Perisic, Osimhen molto emotivo e comunque purtroppo presto fuori. Non c’è stato il Napoli di inizio autunno, sempre organizzazione, ma meno personalità. È il passo finale che manca a Fabian Ruiz per dare continuità alla differenza della squadra. Non è Anguissa, non è Zielinski, pure fondamentali. La vera cifra del Napoli, partita dopo partita, la dà Fabian Ruiz che a volte si perde. Ne esce a fine partita un intero campionato riaperto. L’Inter ha fatto per 75 minuti una grande partita dominando spesso l’avversario. Poi Inzaghi ha pensato che poteva finire controllando, ha tolto Barella e Lautaro e ha concesso al Napoli fino ad avvicinarsi al pareggio.