La Coppa d’Africa è considerata il grande spauracchio della stagione del Napoli: coinciderà con l’assenza simultanea di Koulibaly, Anguissa, Osimhen e Ounas, e dunque i tre della spina dorsale della squadra oltre al prezioso spacca-partite di Spalletti, per un periodo minimo di tre partite e un massimo di cinque a cominciare dalla trasferta di Torino con la Juve datata 6 gennaio 2022. Un bel problema, certo, ma soltanto il secondo che gli azzurri dovranno affrontare e risolvere in ordine di tempo: il primo è dietro l’angolo, anzi comincerà domani a San Siro con l’Inter, e si chiama ciclo terribile. Tremendo, mozzafiato, thrilling, da scudetto: una serie di otto partite in ventotto giorni che, tra il Sassuolo, l’Empoli e le due decisive della fase a gironi di Europa League con lo Spartak e il Leicester, consta di altri tre scontri diretti oltre a quello con i nerazzurri: con la Lazio il 28 novembre al Maradona; con l’Atalanta il 4 dicembre ancora in casa; e con il Milan il 19 dicembre a San Siro. Da Milano a Milano: da bere tutto d’un fiato. Fabio Mandarini (CdS)