Inevitabilmente a Nola si passa ad altro. «Lo scudetto sul petto della statua ci piace e come potrebbe essere diversamente? Ma io quella parola preferisco non pronunciarla, perché sono scaramantico. Anche la partita contro l’Inter la vedrò con i soliti amici e nel solito contesto che ci ha portato fin qui». Insomma, niente Milano per il patron che oggi pomeriggio guarderà in tv il suo Napoli. Chi invece sarà in campo è Lorenzo Insigne, il cui contratto con il Napoli ha sempre la scadenza fissata a giugno 2022. «Del suo futuro non dovete chiedere a me ma a lui. È il capitano del Napoli».
Passaggio all’indietro per liberarsi del pallone – bollente – e via dritti a guardare il futuro. Non più di campionato ma di Europa League. «Per la trasferta di Mosca di mercoledì sono preoccupatissimo», e il riferimento è alla situazione dei contagi per il Covid.
Fonte: B. Majorano (Il Mattino)