Corsi e ricorsi: all’Inter con Spalletti e in azzurro di nuovo con Spalletti.
«Quando San Siro è pieno si fa sentire: ci aspetta una partita molto dura con la squadra che ha vinto lo scudetto e che, nonostante il distacco, resta la favorita».
Matteo Politano non si fida, per niente, e a dispetto del vantaggio di 7 punti chiarisce subito il rispetto dovuto alla sua ex (da giugno 2018 a gennaio 2020).
A comandare la classifica, però, è lui. Cioè, il suo Napoli: «Bisogna prima fare bene in questo mese e poi riparleremo di scudetto. E’ un campionato equilibrato ed è presto per fare certi discorsi: abbiamo molte trasferte, sarà una battaglia – spiega ai microfoni di Kiss Kiss Napoli – Se dovessi scegliere un titolo? Partita da vincere».
Lo spirito è quello giusto. «Siamo pronti e anche carichi: consapevoli delle difficoltà ma anche vogliosi di fare risultato».
Le basi, del resto, sono solide: «La difesa è il nostro punto forte. E poi c’è il gruppo: è il più unito in cui abbia mai giocato. Stiamo provando a dare continuità al gioco e ai risultati. Anche nelle giornate più complesse».
Finale dedicato al capitano: «Insigne è un punto di riferimento dello spogliatoio. Così come Koulibaly » .
Fonte: F. Mandarini (CdS)