A Punto Nuovo Sport Show, Giuseppe Volpecina, ex Campione d’Italia in Azzurro:
“Siamo nel mese di novembre, il Napoli contro la squadra campione in carica. Ci può stare l’analogia con la vittoria dell’86 contro la Juventus all’epoca campione in carica. Non per quanto riguarda i punti, ma per quanto riguarda l’aspetto mentale, andare a vincere in casa dei Campioni d’Italia significa consolidare e confermare quella forza che il Napoli ha dimostrato finora. Tu ti stanno dicendo che il Napoli ha giocato con squadre di livello più basso: ora vediamo che cosa accadrà contro squadre più difficili da affrontare. Quell’anno lì, i napoletani del gruppo ci misero tanto. Eravamo in 12, i campani, in tutto. Eravamo consapevoli di aver scritto la storia regalando lo scudetto ai napoletani. Galeazzi esultava con noi, aveva simpatia fortissima per noi, gli facemmo anche due gavettoni. Rrahmani? A Verona aveva fatto bene, quando vieni in una città come Napoli è sicuramente più difficile. C’è stato un momento di adattamento, Se fai un errore puoi andare in crisi. Ora, sta giocando un calcio pulito ed è il calciatore che serviva”.