Lozano riferisce alle conseguenze del tremendo trauma al volto rimediato l’11 giugno nel corso di Messico-Trinidad e Tobago di Gold Cup: «Me la sono vista brutta e affrontato tanti fantasmi, ma per fortuna sono riuscito a superare il momento con l’appoggio della mia famiglia e di mia moglie: molti medici mi hanno detto che sono stato miracolato. Mi sono salvato per miracolo perché ho rischiato di restare paralitico, di perdere l’occhio e finanche la vita considerando la violenza del colpo». Tant’è che per suturare la ferita nella zona perioculare sinistra furono necessari 40 punti. «Mi ripetevano: “non si sa come, ma ti sei salvato. E’ stato un miracolo, qualcosa di incredibile”. Sono stati momenti forti, sì, e avendo due figli mi passavano tante cose per la testa: mi dicevo, se non lavoro non guadagno… Oppure: se non posso muovermi non posso neanche più giocare con loro. E’ stato molto difficile». Ecco perché dopo due minuti di Canada-Messico, andata in scena nella notte tra martedì e mercoledì, è tornata la paura: contrasto aereo con Henry e Chucky al tappeto. Senza conseguenze, per fortuna: il Napoli lo ritroverà domani. Fonte: CdS