Alessandro Angelone, le sue pagelle su “Il Mattino”
6 Donnarumma
Costretto alla sveglia nella ripresa: evita un paio di gol, poi sfarfalla all’ultimo minuto. Doveva essere la serata degli attaccanti, è stata quella del portiere. Paradossi.
6 Di Lorenzo
La situazione glielo consente e fa l’ala, con Berardi che gli apre spesso la strada. Lui entra anche in area di rigore irlandese, ma sull’occasione gol che ha non esce né un tiro, né un cross. Chance buttata. Difende maluccio nell’unica occasione da rete dell’Irlanda.
5,5 Bonucci
Serata con la palla tra i piedi e quasi senza avversari (tra i piedi). Prova a fare l’uomo in più, ma a volte esagera con i lancioni, alti e lunghi. Meglio quando inventa l’imbucata bassa. Nel finale salva sulla linea una rete dopo un’uscita a vuoto di Donnarumma. Difesa ballerina nel finale.
5,5 Acerbi
Ogni tanto fa valere il fisico e risolve da solo qualche sua indecisione. In confusione anche lui nella ripresa.
5,5 Emerson
Più timido rispetto a Di Lorenzo. Un tiro anonimo nel finale. Evanescente.
5 Tonali
Tanta buona volontà e un po’ di confusione. Si immola con un fallo, che va a interrompere un contropiede pericoloso. Un giallo benedetto. Mancini gli fa giocare un solo tempo. Per giocare a questi livelli serve tanta esperienza in più.
4,5 Jorginho
Si limita al compitino e a volte gli riesce poco anche quello. Ha perso gamba, ispirazione, geometrie, proprio nel momento decisivo per l’Italia. E quei due rigori gli hanno tolto sicurezza. A marzo servirà un altro Jorg.
5,5 Barella
Va dentro, prova il tiro. Ci mette tanta passione. Ma non basta. Esce esausto e mezzo acciaccato. In queste due partite è mancato il suo sprint.
5,5 Berardi
Il primo spunto porta la sua firma. Dura un quarto d’ora, poi si eclissa.
5 Insigne
Piccolo centravanti in mezzo ai giganti irlandesi. Ha un’occasione d’oro, ma si perde, incespicando sulla palla. Fumoso, poco incisivo.
4,5 Chiesa
Qualche ghirigori in velocità, sbattendo il più delle volte contro il muro. Poche occasioni (da gol) e mal sfruttate. Stranito.
5 Cristante
Un po’ di esperienza in più rispetto a Tonali, ma la serata non ha sbocchi. E lui non è uno da squillo.
5 Belotti
Serviva un po’ di fisicità. Combatte ma non gli capita nulla di interessante da poter raccontare.
5 Locatelli
Anche lo juventino affogato nella serata anonima e senza guizzi.
5 Bernardeschi
Mancini cerca l’estro in lui, ma non lo trova. E nel finale si fa anche male: stiramento agli adduttori
ng Scamacca
La mossa della disperazione.