Il Commento di Giancarlo Dotto sul CorrSport sulla prestazione di Insigne e sull’Italia che sarà costretta a giocare lo spareggio per i mondiali in Qatar:
“Cattivi pensieri? Ora sono orrendi. Di spareggite si muore o, quanto meno, si soffre. C’erano tutti prima, i cattivi pensieri, ora si può dire. Il primo ad averli nella testa come un baco gigante era proprio il Mancio che, negandoli, scongiurandoli, li aveva affermati. La
Lorenzo il Piccolo, mai come questa sera, avrebbe dovuto lui più di ogni altro essere la star della serata. Era scritto in qualche favola mai scritta che doveva essere lui a portare l’Italia dritta e senza patemi in Qatar e portare se stesso, definitivamente, oltre una storia che parte dalla sera maledetta in cui l’incomprensibile Ventura (tempismo grottesco il suo addio dichiarato proprio nei giorni in cui il suo Fallimento Calcistico risonava sinistro come eventuale replica) lo tiene in panchina nella partita decisiva con la Svezia, preferendogli Gabbiadini, mentre persino i suoi giocatori in panchina, a cominciare da De Rossi, gli davano del pazzo. Insigne era stato la vittima sacrificale di quella sera infausta. L’alibi agitato. La prova patente di un allenatore che aveva perso lucidità.
Debutta ragazzino in nazionale, 2012, e segna subito alla seconda partita da predestinato, sembra. E, invece, delusioni in serie. Prandelli gli regala mezz’ora ai mondiali del 2014 contro la Costarica, altra disfatta da incubo. Poco più che una comparsa con Conte agli Europei del 2016. Trova ristoro a Napoli con Sarri, ma anche lì, per trovare il suo posto al sole, deve moltiplicarsi per convincere un allenatore che ha in testa altro, vuole Saponara
Qualcuno si era portato avanti nella tessitura dell’incubo, evocando la possibile replica della crudele Svezia. Ora ci siamo di nuovo, ufficialmente, nell’inferno degli spareggi. Formula cambiata, non per questo meno infernale. A pensarla da insanabili ottimisti e favolisti possiamo dire che il “Big Day” di Lorenzo deve ancora arrivare. Il giorno in cui, giocando titolare per Mancio, stenderà gli svedesi nella partita che conta”.
Fonte: G. Dotto CdS