Approfondimento sull’Italia e della non qualificazione diretta ai mondiali in Qatar 2022; la squadra sembra differente da quella che ha vinto gli Europei pochi mesi fa.
La continuità dei risultati
La prima cosa che salta all’occhio è la continuità di risultati che la Nazionale di Mancini, in carica dal 14 maggio 2018. Il CT ha ereditato l’addio di Ventura e di Tavecchio, che hanno mancato la qualificazione mondiale. Appena finita la partita contro l’Irlanda del Nord, si è rivista la scena dello spareggio della sconfitta contro la Svezia per 1a0. Ma il Commissario Tecnico ed il suo staff hanno collezionato ben 32 vittorie, 11 pareggi e solo 3 sconfitte. Numeri davvero importanti per una nazionale, seppur sono comprensivi di amichevoli e Nations League. Raggiungendo il record di 37 partite senza sconfitte, ed una striscia di vittorie di 15 partite, che si è conclusa con la vittoria dell’Europeo. Seppur aveva già registrato il record di vittorie consecutive di 11 partite, poi fermato con il pareggio con la Bosnia. Ed è questa la forza della nazionale la continuità nei risultati.
Approfondimento: Mancini, modulo e calciatori
Il Commissario Tecnico è stato molto al centro dell’attenzione in questi giorni per la mancata qualificazione mondiale; soprattutto per non aver convocato qualche altro giocatore al posto di qualcuno presente. Ma “da un gran potere, deriva grande responsabilità”, questo il celebre motto di Spiderman, che Mancini ha fatto suo. Assumendosi le responsabilità di convocare qualcuno al posto di qualcun altro. Infatti le sue “responsabilità” ci hanno portato a vincere gli Europei. Merito ai calciatori che ovviamente sono scesi in campo, ma l’allenatore con il suo staff con il carisma, hanno svolto un allenamento psicologico; facendo venire voglia di vincere e rimettere in piedi la Nazionale.
L’1-4-3-3, il modulo più utilizzato da Mancini, ed in base a quello ha costruito e convocato i calciatori. In aggiunta in nazionale c’è anche Ciro Immobile; capocannoniere e vincitore della Scarpa d’Oro nella stagione del 2020/2021, eppure l’ultimo goal in nazionale del centravanti risale al 16 giugno 2021; partita vinta per 3a0 contro la Svizzera, partita di qualificazione del campionato Europeo. Forse è proprio la mancanza di un centravanti puro che ha modificato la nazionale, ma soprattutto ha reso più prevedibile il gioco di squadra.
Fino a qualche anno fa ci chiamavano “catenacciari”
Il “catenaccio“ è uno schema tattico usato soprattutto nel calcio italiano principalmente dagli anni quaranta alla prima metà degli anni settanta. Ma il calcio si è evoluto, e tenendo in considerazione alcuni grafici della nazionale delle ultime 6 partite giocate, possiamo vedere quanto si sia evoluto. Le partite messe in ordine cronologico, dimostrano come il CT, Roberto Mancini, voglia sempre un gioco propositivo e non difensivo. Ad esclusione della partita persa contro la Spagna dove è stata più schiacciata in difesa, nelle altre partite la Nazionale ha avuto sempre una maggior presenza sulla linea di centrocampo.
Ma guardando più attentamente questi grafici si nota ancor di più quanto sia importante la presenza di Insigne e Chiesa; sugli esterni dove si vede in quelle zone c’è sempre la maggior parte di zona di gioco visibile. Bisogna dare una svolta magari in alcune situazioni, come ad esempio nella partita contro l’Irlanda del Nord; magari tra i due centravanti Scamacca e Raspadori, uno dei due poteva restare ai box ed essere convocato Lucca del Pisa. Così da dare una chiave di gioco in più alla squadra, con una punta centrale alta e brava di testa; invece di provare solo con gli inserimenti palla.
Conclusioni dell’approfondimento: sorteggio spareggi
Il sorteggio per i gironi degli spareggi mondiali si terrà il 26 novembre 2021. Le date delle semifinali sono già stabilite: si giocheranno il 24 e 25 marzo, mentre il 28 e il 29 marzo 2022 si giocheranno le tre finali. Le teste di serie giocheranno in casa le semifinali. Per le finali sarà il sorteggio a determinare casa e trasferta.
Le nazionali che andrebbero ai gironi degli spareggi per Qatar2022 sarebbero: Portogallo, Svezia, ITALIA, Finlandia o Ucraina, Galles, Scozia, Olanda o Turchia o Norvegia, Russia, Polonia, Macedonia del Nord, Austria e Repubblica Ceca.
L’Italia sarà una delle sei teste di serie, che vengono determinate dal punteggio ottenuto ai gironi di qualificazione. Come l’Italia, anche il Portogallo è sicura testa di serie mentre l’Austria, sicuramente, non sarà una testa di serie. Le altre teste di serie saranno definite dopo la conclusione di tutte le partite di tutti i gironi di qualificazione.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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