Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Riccardo Cucchi, giornalista, ecco le sue parole: “Italia poco brillante soprattutto nel primo tempo, intimidita dal peso della responsabilità della qualificazione. Non era un’Italia formato europeo così come era una Svizzera più forte. Sono scettico nel trovare colpevoli, non voglio cadere nel tranello nei capri espiatori. Sono infastidito per gli attacchi ingiustificati a Ciro Immobile, così come non voglio partecipare assolutamente agli attacchi a Jorginho e Belotti. Può succedere che la squadra non renda, ma mi innervosisco a sentire anche certe cose su Mancini. Mancini lo abbiamo osannato, sa cosa fare: bisogna dare fiducia ad un gruppo che sa cosa fare. Nulla è perduto, ieri ha giocato male l’Italia, ma è stata una questione più di testa che tattica. Belotti non ha avuto una palla giocabile”.