Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Andrea Biondi, giornalista de Il Sole 24 Ore, ecco le sue parole: “Il passo indietro di DAZN? La piattaforma stava per commettere una grossa ingiustizia: a stagione in corso non possono essere modificate le condizioni contrattuali, per quanto sia paradossale dare la possibilità a due clienti di vedere con un unico abbonamento le partite del campionato. Evidentemente DAZN pensava di avere un maggiore ritorno economico con questa opzione. Il cambiamento in corso d’opera sarebbe stato ardito, anche perché sarebbe giunto nelPagina primo momento di tranquillità di DAZN dopo i tanti disservizi occorsi a inizio stagione. Il silenzio dei presidenti? Per usare un ossimoro, è un silenzio assordante”.