ESCLUSIVA – Intervista al presidente della Blue Devils, il Sig. Luigi Santoro, racconta ai microfoni di Antonio Pisciotta per #ilnapolionline.com la scuola calcio e la sua progettualità:
Qual’è il progetto della Blue Devils?
“Sono 8 anni e soprattutto dalla nostra nascita che il nostro progetto, tra mille difficoltà, riesce ad essere apprezzato da tanti e non da tutti. La MISSION è quella di creare campioni nella vita e sogniamo però senza nasconderci di annoverare anche qualche campioncino nello sport. Ad oggi e soprattutto nelle ultime 3 sessioni di trasferimenti abbiamo circa 25 atleti tesserati il Lega Pro, Serie B e Serie A.
Perchè un genitore dovrebbe scegliere la Blue Devils?
“Per l’ambiente e per le qualità umane dello staff che ha grandi contenuti tecnici; fondamentalmente sono persone di qualità che amano i nostri Diavoli Blu. Probabilmente di calcio siamo gli ultimi arrivati ma siamo i numeri 1 se si parla di valori ed educazione.”
Ci racconta un aneddoto che ricorda con piacere?
“Più che un aneddoto posso raccontarti dell’identificazione, dell’amore per la maglia che i nostri ragazzi portano sempre con loro. Con piacere ricordo che ogni estate, i nostri atleti tesserati per club professionistici, tornano con piacere alla Blue Devils. Organizziamo sempre un pomeriggio in campo e una serata all’insegna dell’amicizia. Si ritorna sempre dove si è stati bene.”
Come può il calcio essere esempio ai giorni d’oggi?
“È difficile perché i campioni di oggi non sono i campioni di ieri. I vari Del Piero, Criscito, Hamsik, Nesta, Maldini, e tanti altri, sono sempre di meno e l’avvento dei procuratori ha dato lo scossone finale. Di procuratori seri ce ne sono veramente pochi e sono la fortuna dei propri assistiti. Abbiamo bisogno di esempi ma il discorso è ampio, soprattutto è un problema sociale e non basterebbero 2 giorni per sviscerarlo.”
Ci può anticipare qualche novità, riguardante il futuro?
“Siamo felici del nostro operato e stiamo studiando per poter ufficializzare a breve il nuovo Progetto Quality. Ovviamente negli ultimi anni siamo cresciuti tanto soprattutto grazie ai nostri tornei legati alla Società Bdf.
Ospitare Juve, Roma e a breve il Liverpool e tante altre big ci ha permesso di far comprendere ai direttori del Nord che siamo gente perbene e non pallonari.”
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Intervista esclusiva a cura di Antonio Pisciotta
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