Tony Damascelli, giornalista, scrive oggi su Il Giornale in merito alla vicenda DAZN. “Dazn tutela esclusivamente i propri interessi, infischiandosi dei diritti degli utenti che, spesso, non ricevono il servizio per il quale versano regolare moneta. Alla base di questa vicenda c’è la responsabilità dei presidenti dei club di serie A, con la firma della Lega, che in totale affanno contabile, con i bilanci in disordine ai limiti della bancarotta, con l’alibi della pandemia e dei mancati incassi da bigliettazione, hanno scelto l‘offerta Dazn, rinunciando e respingendo quella di Sky, per portare a casa più quattrini, ignorando, anche volutamente, la precarietà del servizio offerto dal gruppo americano presieduto da Kevin Mayer già CEO di Tik Tok”.