Il Napoli con il Verona resta fermo al palo. Nel senso letterale della parola. Al palo di Victor Osimhen, senza dubbio l’occasione migliore della partita. Una giocata deliziosa di Politano che prima salta un difensore in uscita e poi serve un pallone perfetto al centro dell’area per il compagno. Bravo Osimhen a controllare, a liberarsi del marcatore e nel vedere la porta. La fortuna gli ha voltato le spalle solo al momento decisivo, perché la conclusione – che sembrava perfetta – si è stampata lemme lemme sul palo alla destra di Montipò. Mani tra i riccioli biondi per Victor che sotto sotto già aveva visto il pallone in fondo al sacco. Ma niente. Occasione sprecata e tutto da rifare. Osimhen ci ha provato per i quasi 90 minuti che Spalletti gli ha concesso dopo le due partite di riposo: si è sbracciato, ha lottato, e al suo solito si è lamentato anche un pizzico di troppo per qualche fallo che avrebbe voluto essere fischiato a favore. Ma niente. Adesso è tempo di resettare la mente e guardare avanti: la nazionale prima e l’Inter poi. I due impegni più prossimi per Osimhen e per il Napoli.
Il Mattino