Il ritorno degli ultras al Maradona, ma nessuna zona franca

Il Sindaco pronto al dialogo, ma nel rispetto delle regole
Il sindaco Gaetano Manfredi al Race for the cure in piazza del Plebiscito ha incontrato il presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis. In questo contesto è arrivata la notizia che i tifosi organizzati della Curva A, cioè gli ultras, hanno acquistato 300 biglietti per l’anello inferiore di quel settore. Un cambio di location a suo modo storico visto che la parte centrale della Curva superiore è stata sempre appannaggio di quel gruppo di tifosi. È un tema questo del tifo organizzato che il sindaco sta curando, ma il ritorno al «tifo libero» resta un traguardo molto difficile da raggiungere. Zone riservate a questo tipo di tifosi al Maradona, per come è fatto, sono difficili da realizzare. Manfredi è per il dialogo sempre e comunque, ma pone dei paletti invalicabili: «Il dialogo serve a coniugare il rispetto delle regole, dei principi di legalità che sono intangibili con la possibilità per i gruppi organizzati di rientrare». Lo stesso Manfredi getta secchi di acqua gelata sui cambi di direzione a stretto giro: «Ci vorrà del tempo e le soluzioni vanno concordate con la Questura che ha la responsabilità dell’ordine pubblico». E – giova sottolinearlo – la Questura non prevede zone franche allo stadio come in nessun altro luogo della città.
Il Mattino
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