Giovanni Simeone, il Cholito, ha imparato in fretta a fare gol. Non è un attaccante comune. Più seconda che prima punta, di quelle che si muovono tanto, ma sanno anche tenere botta quando c’è da fare a sportellate con i difensori avversari. 8 gol nelle prime 10 giornate, senza mezze misure, passando da giornate intere a girare a vuoto a pomeriggi di gloria da due, tre o quattro gol alla volta. Per informazioni rivolgersi a Maurizio Sarri e Pepe Reina. Nel 2018, quando ancora vestiva la maglia della Fiorentina, fece il diavolo a quattro all’Artemio Franchi rovinando la festa al Napoli lanciato alla rincorsa della Juventus mettendo a segno una tripletta.
Domani si presenterà al Maradona con la voglia di proseguire il trend positivo delle ultime giornate in un Verona che grazie alla cura Tudor ha ripreso a correre in classifica. L’argentino avrà sorriso guardando il cartellino rosso di Koulibaly nel derby: il senegalese non ci sarà domani sera per squalifica. Tra i due il duello è rimandato.
Il Mattino