La versione 2.0 di Fabian non convince Luis Enrique: niente Spagna

Dell' esclusione del napoletano si parla anche nella conferenza del CT
Per Fabian, da dopo l’Europeo, le porte della Spagna sembrano sbarrate. «Sta bene, lo so questo. Vedo le partite del Napoli che è primo in Italia, sta agendo da play, giocando quasi tutte la partite. Lo conosco perfettamente, ma posso convocare 25 giocatori e non voglio parlare di chi non c’è. Ho parlato con Fabian in privato, gli ho detto in cosa deve migliorare e le porte della Nazionale sono sempre aperte». Luis Enrique è chiarissimo e non vuol sentir ragioni, però la mancata chiamata di Fabian è un caso (piccolo) anche in Spagna. Il ct spagnolo ha chiamato il centrocampista una settimana fa e gli ha spiegato la situazione. Certo, la mancata chiamata non è una sorpresa proprio perché era stata anticipata, ma resta la delusione. Anche perchè quella dello spagnolo non è stata una semplice evoluzione, ma una vera e propria nuova versione, la versione 2.0. Fabian ha aperto il repertorio, partendo dal presupposto base di un regista: far girare il pallone il più rapidamente possibile. Uno, due tocchi e il pallone va. In più un tiro straordinario. Imposta la manovra, detta i tempi, recupera palloni e va in gol. Fondamentale Anguissa che gli copre le spalle offrendogli libertà di manovra. Dettaglio non di poco conto nella crescita del centrocampista.
Il Mattino
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