Dries Mertens: “Il gol al Legia? Felice per me, Kat e il futuro “Ciro” “

Comanda Napoli. Anche in Europa: vittoria doveva essere e vittoria è stata. In rimonta, con una firma d’autore in calce:

Dries Mertens, finezza su rigore e via. «Sono davvero felice».

Una sensazione ritrovata dopo 196 giorni, considerando che non segnava dal 22 aprile con la Lazio. «Non era facile, ma siamo riusciti a vincere: crediamo nell’Europa League, crediamo in tutto».  

Dries. Il ritorno: «All’inizio abbiamo sbagliato qualcosa e fallito varie occasioni, però alla fine ne siamo usciti bene».

Con un poker che testimonia l’attenzione del Napoli nei confronti della coppa. «Sicuro! Lo abbiamo sempre detto: è una bella competizione e quando sei in ballo devi dare tutto».

Il gol, dicevamo: «Mancava perché ero fuori da un po’: la spalla mi faceva male da cinque anni, non ce la facevo più, e così ho deciso di operarmi. E poi la squadra sta facendo bene».

Con Osi e gli altri, sì. Però Mertens c’è: «Ho sempre lavorato, ma nelle poche occasioni non andava come volevo. Con i cinque cambi, comunque, si può fare la differenza anche dalla panchina».

Un bel gruppo, il Napoli. «Rispetto al passato c’è qualche giocatore che ha aumentato la qualità, tipo Anguissa, e abbiamo anche una rosa più profonda».

Il gol, il numero 136 in azzurro, è ovviamente dedicato al figlio che nascerà a marzo: «Ci tenevo a segnare anche per questo. Io e Kat, mia moglie, siamo felicissimi. È bellissimo». 

Fonte: F. Mandarini (Cds)

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