Non è piaciuto in Roma-Milan , Maresca fermato per un mese

«Non posso nascondere che in queste undici partite ci sono situazioni in cui la Roma è stata chiaramente danneggiata». Lo sfogo, intervistato da Sky, è del gm Pinto. La rabbia della Roma, ma anche l’irritazione dell’Aia (Associazione italiana arbitri). Posizioni, sembrerà strano, che coincidono. Se Mourinho lascia il campo infuriato con il direttore di gara senza vedere il finale della sfida con il Milan e scansa poi qualsiasi domanda nel post partita limitandosi a chiedere «rispetto per i tifosi giallorossi», il designatore Rocchi ferma subito Maresca, dando indirettamente ragione al club dei Friedkin e al loro. Stop almeno fino all’inizio di dicembre (minimo 4 turni). Il giudizio è negativo. Basta pensare che lo stesso designatore, pur non condividendo la spiegazione errata sull’annullamento del gol di Abraham a Torino («In caso di rigore non esiste il vantaggio» la precisazione che smentisce il regolamento), salvò Orsato il 17 ottobre, protagonista discusso del match dello Stadium contro la Juve. 
La Roma prende atto del nuovo sgarbo che va ad allungare la serie dei torti subiti in 4-5 partite su 11. Pinto è inequivocabile: «Non voglio fare un elenco troppo noioso, ma ci sono quattro o cinque esempi che sono molto chiari e che ci devono preoccupare».


LISTA INFINITA

Il gm diventa moviolista: «Pellegrini ha saltato il derby per un doppio giallo contro l’Udinese, in una situazione vista tante volte in serie A e per la quale non è stato mai applicato lo stesso metro. Contro la Lazio ci manca un rigore su Zaniolo da cui scaturisce anche il 2-0: ci hanno spiegato che il Var può richiamare l’arbitro solo se c’è la certezza dell’errore commesso; contro il Milan è chiaro che il rigore su Zlatan non c’è, Ibanez non fa fallo e tocca la palla e il Var ha chiamato l’arbitro a vedere perché c’è un errore chiaro e purtroppo un’altra volta contro la Roma l’arbitro ha fatto la stessa scelta». Fonte: Il Mattino

MarescameseMilanRomastop
Comments (0)
Add Comment