Flop Lozano, bocciati quattro azzurri da “Il Mattino”. I voti

Così il collega de Il mattino Pino Taormina valuta tutte le prestazioni:

6 Ospina
Nessun intervento nella prima frazione perché gli attaccanti della Salernitana sono più tesi a difendere. Bene sul colpo di testa su Strandberg, lo salva Di Lorenzo.

7 Di Lorenzo
La “parata” di testa sulla linea di porta all’80’ (le cose si studiano). Si impone su Ribery in più di una circostanza. Crea un asse produttivo con Politano. Fa di tutto.

5,5 Rrhamani
Quando parte Ribery devi scegliere: o aspetti o vai. Se resti nella terra di mezzo è un disastro. Il rosso di Koulibaly ce l’ha sulla coscienza. Peccato. 

5 Koulibaly
Magari Simy non la prende la palla, ma la maglia il senegalese la tira. Fino a quel momento si prende cura di Gondo. Partecipa alla manovra e striglia i suoi.

6,5 Rui 
Sempre pulito nel lavoro con la linea accanto a Koulibaly, si vede ma non troppo anche perché il Napoli sviluppa soprattutto a destra il suo gioco. Poi nella ripresa è ovunque

7 Anguissa
Si allarga ampio a destra in fase di possesso per comporre la catena con Di Lorenzo e Politano. Facile, trovarlo in ogni zona a fare densità. Per 90 minuti.

6 Fabian
Di Tacchio prova a seguirlo fin dal primo tocco, ma il ritmo del Napoli è alto. Gli manca qualche giocata in regia ma la partita imponeva sacrificio. E lui lo fa.

6 Zielinski
Decide la partita, uno che fino a quel momento era stato tra gli inguardabili. Gioca da trequartista puro, agendo alle spalle di Schiavone e Kastanos.

6 Politano
Protagonista dei primi minuti, creando diverse azioni pericolose e mettendo Ranieri, a lungo tra i migliori, in costante ambasce. Controlla e riparte a piacimento.

5 Mertens
Dispendiosa come prova, linee strette e quasi tutti occupate. Va ovunque, pur di trovare spazi. Inutilmente. Ma è una prova opaca, piena di amnesie.

4,5 Lozano
Gioca al posto di Insigne, si inserisce sempre alle spalle di Zortea. Ora che gli si è pure immalinconito il tiro, non è utile in nulla: sempre tenue pure nelle chiusure.

6,5 Elmas
Gondo va subito su di lui che come sempre cambia tre, quattro posizioni nel corso della gara, figurarsi quando la sua squadra resta in dieci. Sfiora il gol del 2-0. 

7 Petagna
Serve uno che faccia densità in area, che una volta entrato si tramuti in una specie di Cavallo di Troia. Fa tutto quello che ci si aspetta da lui. E lo fa con personalità.

sv Jesus
Si piazza esattamente al posto di Koulibaly e non sbanda mai anche se in quei minuti che vanno verso la fine Ribery e soci sembrano aver cambiato passo.

sv Zanoli
Un esordio nel fuoco. Ma anche un bel coraggio a trovarsi davanti la furia dell’assalto finale. Prova a tener palla, ci mette il fisico nei mischioni che si creano. 

7 Spalletti 
Comanda subito le linee esterne, ma quando si tratta di entrare centralmente la squadra azzurra arriva a cime di imprecisione mai raggiunte prime. Il 4-3-2-1 della Salernitana è solido, massiccio, gagliardo. Agevolato da una certa svogliatezza del Napoli senza Osimhen. La gara è nelle mani, fragili, degli azzurri che comandano il match senza squilli di tromba, spesso girando a vuoto. Poi fa entrare Petagna e il 4-3-2-1 prende consistenza. In dieci contro dieci, il fuoco dei padroni di casa regala un finale pieno di fiammate e come sempre la sua gestione di quei momenti è da top.

MattinoNapolivoti
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