Approfondimento sul Napoli nell’undicesima partita di Serie A, contro la Salernitana e giocata il 31 ottobre alle 18.00, allo stadio “Arechi” di Salerno.
La fase offensiva “modificata”
Seppur la squadra è sembrata contratta e non fluida, ha modificato di poco il suo gioco. Di solito Mario Rui da quella posizione tende ad allargare il gioco per Insigne; infatti (figura 1), il terzino azzurro, con il capitano in panchina, ha agito più per vie centrali. Trovando quasi sempre Fabian Ruiz quasi come trequartista aggiunto. Infatti lo spagnolo andava a riempire quasi sempre lo spazio vuoto lasciato da Zielinski. Lasciando così i due esterni, Politano e Lozano, sempre larghi sulla fascia; così da permettere a Mertens e Zielinski muoversi liberamente.
Spesso questo movimento creava una situazione di 1vs1 tra gli attaccanti del Napoli (Mertens, Politano, Lozano e Zielinski), e la difesa della Salernitana (figura 2). Di solito il movimento di Mario Rui a venire dentro il centro del campo, lo notiamo dall’altro terzino azzurro; infatti è Di Lorenzo di solito a trovarsi all’interno del campo. Questa è l’impronta che mister Spalletti ha dato a questa squadra, ovvero alternando la fase di gioco sia sulla sinistra sia sulla destra.
L’espulsione di Koulibaly
Conclusione dell’approfondimento
Eravamo abituati a vedere il Napoli di Spalletti, dominare il gioco, giocare bene, e vincere con facilità. Ma in questa partita oltre il dominio del gioco le altre due condizioni non si sono avverate. Con una vittoria di “corto muso” gli azzurri portano a casa la 10 vittoria in Serie A; registrando ancora una volta uno zero nella casella dei goal subiti. Risultando ancora la miglior difesa del campionato con sol 3 goal subiti in 11 partite.
L’appuntamento è giovedì 4 novembre alle 18.45, in trasferta contro il Legia Varsavia; in uno scontro diretto molto importante per il passaggio del turno. Infatti il Legia primo in classifica con 6 punti, seguono il Leicester e gli azzurri a 4 punti. Ricordando che la prima va direttamente agli ottavi della coppa; mentre la seconda andrà a fare i sedicesimi contro la terza dei gironi di Champions League; infine la terza del girone di Europa League, farà gli spareggi per proseguire in Conference League.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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