Ci siamo: un altro tiro, magari a giro, e poi la storia del Napoli si colorerà ancora un po’ di Lorenzo. Insigne. Il tifoso di ieri nato il 4 giugno 1991, poco più di due mesi dopo l’ultima partita di Maradona con la maglia azzurra, e il capitano di oggi che ha il volto del Diego tatuato sulla coscia rigorosamente sinistra e che ora lo insegue nella classifica dei gol di sempre in tutte le competizioni. Campionati e coppe: 115 quelli firmati Maradona e 114 quelli di Lorenzino. Datati giovedì gli ultimi due, con il Bologna, entrambi dal famigerato dischetto: due rigori perfetti e via, alé, il tabù dei rigori è sfatato e la scalata in classifica quasi compiuta. In questo momento, per la precisione, sul podio azzurro ci sono Mertens con 135 gol; Hamsik con 121; Diego con 115. In campionato, invece, il sorpasso è già avvenuto il 22 aprile con la Lazio: a oggi è 89 contro 81. E se la prima volta non si scorda mai, figuriamoci la seconda.
Fonte: F. Mandarini (CdS)