Niente di niente. Solo un giocatore, Osimhen, che voleva tirare un rigore e l’altro, il suo capitano, che gli ha spiegato che, visto quanto era accaduto, proprio non poteva farglielo tirare. Stop. Tutto qui, con Koulibaly che si è trascinato via uno dei contendenti, ovvero Osimhen che, però, dovrà capire che non è il caso di avere simili atteggiamenti. Luciano Spalletti non ha avvertito la necessità di dire qualcosa in merito, poi può essere che ritornerà sull’ argomento, ma è molto più probabile che decida che di passarci sopra. Insomma il caso è chiuso ammesso che si sia mai aperto. Oltre ai tre punti e al ritorno in vetta c’era da far festa a Mertens che ha annunciato che diventerà papà e complimentarsi con Ghoulam. Le squadre forti, dicono, parlano poco. E Spalletti l’unica risposta che voleva da Osimhen era l’impegno nella rifinitura. E quando ha compreso che era tutto normale, ha potuto sorridere. Oggi Luciano non parlerà in conferenza, il club azzurro ha deciso di non far tenere il solito incontro della vigilia con i giornalisti.
Il Mattino