Con la perdita dei diritti della Serie A, Sky ha perso circa 230 mila abbonati, ma questo non ha minimamente inciso sui ricavi della società. Anzi al contrario nell’ultimo semestre questi ultimi sono aumentati del 4,1%, cioè 4,3 miliardi di euro.
Le minori entrate di contenuti sono state compensate parzialmente da maggiori entrate pubblicitarie e direct-to-consumer, scrive Calcio e Finanza. Le entrate di contenuti (il calcio soprattutto) sono diminuite del 26,4% a 256 milioni di euro. Le entrate pubblicitarie sono invece aumentate del 15,6% a 480 milioni di euro, riflettendo una ripresa generale del mercato rispetto al 2020. La diminuzione degli abbonati e delle entrate medie per abbonamento in Italia è stata compensata da un aumento di queste nel Regno Unito. Gli abbonamenti totali sono appunto diminuiti di 233.000 unità, toccando quota 23 milioni nel terzo trimestre del 2021.
Fonte Il Napolista