A Punto Nuovo Sport Show, Aniello Aliberti, ex presidente Salernitana:
“Il derby? No, sono due squadre della stessa città. Diciamo che è un derby regionale. Forse meno sentito. A Salerno è più sentito lo scontro della con la cugina importante. Non c’è paragone per palmares e storia calcistica. Analizzando quello che è successo a Venezia, è stata una gara equilibrata che ha portato forza al morale. Ci sono però 21 punti di differenza. Verrebbe da dire che è quasi inutile farla questa partita. Ma è tutta da giocare. Assenza dei tifosi del Napoli? Stai togliendo il sale dalla minestra. Ti organizzi e consenti di vedere ai supporter del Napoli di vedere la gara. È una cosa ridicola. Non ci sono mie offerte per comprare la Salernitana. Ma, non sarà mai cancellata la Salernitana. Questa è la federazione che ha vinto gli Europei. Non farà una figura del genere, non falseranno il campionato. Avrei detto a Fabiani di cambiare mestiere, se mi avesse consegnato questa squadra. Non voglio scendere in polemica. Forse avrà avuto pochi mezzi. Non è uno che non capisce di calcio. Si tratta di circostanze poco favorevoli. Questo è un sistema calcio fallito. Leggo di patrimoni netti negativi di 520 milioni. Club che dovrebbero essere cancellati. È il Napoli che dovrebbe andare a farsi la Superlega. Non le altre. Gli organi preposti al controllo dove stavano? Come si fa a tollerare questi parametri finanziari. Guardiamo un calcio affondato da 4 miliardi di debiti. A Salerno abbiamo tirato fuori Molinaro e D’Ambrosio. Oggi abbiamo stranieri che valgono poco e nulla”.