Marolda, giornalista: “Zielinski? Va servito in profondità, non palla addosso”

Su Radio Marte, è intervenuto Francesco Marolda, giornalista, ecco le sue parole: A Napoli non c’è entusiasmo ma non vuol dire che non ci sia soddisfazione. Il Napoli sa che è competitivo ma poi manca l’ultimo passo. C’è quest’attesa forse anche scaramantica ma la soddisfazione c’è. Sicuramente c’è anche una crescita e anche la lontananza della tifoseria organizzata si riflette sui supporti, anche se vediamo che i tifosi vogliono stare vicini alla squadra. Speriamo che la situazione si risolva. Errore gravissimo e rischio grande quello di fare vittimismo. L’insegnamento è di Maradona: quando arrivò disse basta con il vittimismo, non diamo agli altri le colpe di ciò che non sappiamo fare. Se giochiamo bene non ci saranno né ostacoli né complotti. In questa squadra il miglior Hamsik avrebbe segnato almeno 15 gol. Non esiste un caso Zielinski ma esiste un problema Zielinski, sicuramente. Io però non mi rassegno ancora, voglio trovare ancora qualche alibi, sicuramente non ha ancora una condizione fisica e atletica ottimale. Poi ce n’è una che riguarda l’allenatore: il polacco va servito un po’ in profondità, se sta palla addosso fa fatica. Maradona Cup? Voglio credere che ci sia solo la ragione dei troppi impegni importanti e ravvicinati, voglio credere a questo. Ma che c’entrano queste coppe? Maradona si deve ricordare in un incontro di andata e ritorno tra due squadre, che sono Napoli e Boca Juniors, il resto non conta niente. Ero alla Bombonera all’addio al calcio di Maradona e non dimenticherò mai tutta la gente che piangeva”.
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