Vocalelli, giorn.: “Roma-Napoli? Mondi in contrapposizione”

Alessandro Vocalelli, giornalista, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Si Gonfia La Rete. “Roma-Napoli? Mondi in contrapposizione, sono rimasto sconvolto da quello che è successo alla Roma. Perdere 6-1 contro una squadra che non è il Bayern o il Manchester United francamente è incredibile. Mi ha sconvolto anche quello che ha detto Mourinho, prendendosi la colpa ma di mettere in campo giocatori scarsi. Questo non si fa e non si dice. Tanto più se sai che sono giocatori non all’altezza non li metti in campo. Mourinho dovrebbe dare spiegazioni più convincenti. Spalletti è un ottimo/grande allenatore, mi sembra anche molto migliorato nella gestione. Mi sembra ancora più maturo, più riflessivo e strategico. Garanzia assoluta, dal punto di vista tecnico è un allenatore indiscutibile.

Se il Napoli facesse risultato a Roma? In campionato ci saranno i giocatori migliori, un grande pubblico e il contraccolpo si sentirà: o la Roma si porterà dietro le ferite o avrà una risposta positiva. La gara non è sicuramente facile per il Napoli. Ma se dovesse vincere – peraltro nel giorno di Inter-Juventus – significherebbe guadagnare anche su altre avversarie dirette. Comunque vada domenica, il Napoli lotterà per lo Scudetto. Non so se lo vincerà ma di certo lotterà. Domenica prossima per la Roma è decisiva perché rischia la crisi profonda. La forza del Napoli ormai è certificata, siamo di fronte a una squadra molto importante.
Mourinho? Non fa bene a nessuno fare quelle dichiarazioni. Si stanno deprezzando in maniera pazzesca questi giocatori, le quotazioni crollano così. Ma poi che senso ha avere una rosa lunga se poi il tecnico dice che 11 sono buoni e gli altri non sono buoni per la partitella del giovedì? L’allenatore è un capo azienda, così si manda tutto allo sbaraglio. Peraltro quando sono entrati alcuni titolari la situazione è addirittura peggiorata. Si è data quasi l’impressione che questa gara potesse essere una formalità e questo non si fa mai.
Osimhen? La storia del Napoli è ricca di centravanti che sono leggende. Gli
auguri

di diventare su quel livello però sarebbe un’impresa storia. Indubbiamente al momento è il centravanti migliore nel campionato italiano e uno dei migliori in Europa. In Napoli-Torino ho visto un giocatore travolgente, un’Ira di Dio in questo momento per mobilità e forza fisica. Non ha paura di avventurarsi contro 3 difensori avversari, difende palla, la serve, si fa trovar pronto, segna, va a contrasto. Osimhen non è solo il centravanti d’area di rigore, mi sembra uno che fa tanti km con svariati strappi. Giocatore al momento impressionante”.

Roma-NapoliVocalelli
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