Una panchina di “valore”, i voti de Il Mattino alle sostituzioni in Napoli-Legia

Il Napoli ha battuto ieri sera il Legia Varsavia per 3-0 al Maradona, per la fase a gironi di Europa League. Il Mattino dà i voti ai vari reparti, ed anche alla panchina azzurra.

7 Osimhen
Attacca la profondità, allunga la linea difensiva e aiuta i suoi nello scarico. La scena cambia con lui là davanti: prima si vede annullare un gol per fuorigioco, poi però nell’azione dopo realizza un diagonale stellare. Non a caso è il suo ingresso in campo che cambia ogni cosa. In questo Napoli è irrinunciabile.
6 Fabian Ruiz
Dà una spallata a Demme e lo porta sulla mediana e tramuta il Napoli in 4-2-3-1 che è bel altra cosa rispetto a quello che si era visto fino a quel momento. Lo spagnolo è in una buona condizione e la sua fisicità dà disagio ai centrocampisti del Legia che fino a quel momento hanno solo difeso. E null’altro.
6,5 Politano
Dà imprevedibilità sulla destra, non è il caso che il passaggio che esalta Insigne arriva proprio da lui. Ma ha un altro passo rispetto a Lozano il che lo candida come titolare con la Roma. E poi ha fiuto per il gol e infatti appena può tira e segna. Un buon impatto nella gara, un buon feeling anche con Insigne.
6 Petagna
Deve fare da spalla a Osimhen e anche se sembra una cosa di Missione impossibile vedere insieme i due, ecco che la loro presenza manda in tilt i difensori del Legia che fino a quel momento avevano sofferto ma avevano resistito ai continui affondi degli azzurri.
sv Rrahmani
Un quarto d’ora dalla fine è toccato a lui riequilibrare una squadra che a un certo punto era talmente sbilanciata in avanti che si faceva fatica a contare gli attaccanti. Si sistema là dietro, al fianco di Koulibaly non deve fare interventi particolari e il Legia non si avvicina alla porta di Meret neppure per errore.

 

Napoli - Legia VarsaviaPanchina
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