Il Mattino – Napoli-Legia Varsavia, i voti alla difesa. Koulibaly decisivo su Wieteska

Il Napoli ha battuto il Legia Varsavia ieri sera al Maradona per la fase a gironi di Europa League. Il Mattino dà i voti alla difesa azzurra.

6 Meret
Difficile commentare il suo primo tempo. Solo ed unicamente qualche rinvio da sbrigare e qualche presa banalmente ordinaria. Sul tiro dai 25 metri di Emreli che prende l’esterno del palo, sembra in ritardo. Forse lo è ma in ogni caso la traiettoria si allarga e comunque difficile poter dargli delle colpe.
6,5 Di Lorenzo
Costringe Mladenovic a chiedere consiglio al proprio allenatore su come fronteggiarlo: con Navrocki su Lozano, ha ampia libertà di arrivare sul fondo anche se il piede non è proprio docile come altre volte. In ogni caso non si concede un attimo di respiro, non sa cosa significa tirare il fiato. Fa impressione la sua condizione.
6 Manolas
Chiamato due volte in causa su Muci, scherma bene sull’attaccante in una prima circostanza, nella seconda l’albanese lo punta e lo salta costringendolo all’ammonizione. Nella ripresa, spesso è costretto nell’uno contro uno dalle ripartenze del Legia. In una scivolata su Mladenovic si fa male ed esce.
7 Koulibaly
Lascia a Manolas la cura dei rari palloni arrivati a Muci. Con il Legia bassissimo si vede più nella trequarti avversaria che sulla propria. Nell’unica occasione di corner per il Legia, è decisivo su Wieteska. Diventa una specie di secondo play quando l’assedio del Napoli raggiunge il suo apice nella ripresa.
6 Juan Jesus
Si prende un’ingiusta ammonizione, in un primo tempo ordinato e poco più. Non è un incursore e la spinta sulla sinistra è penalizzata ma in ogni caso dal suo lato non spingono quasi mai i polacchi in quelle rare incursioni in contropiede che il Napoli gli concede. La prima non è da buttare.
difesaNapoli - Legia Varsavia
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