A certificare l’importanza del capitano ci aveva pensato prima della partita anche il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli. «Il club ha i suoi parametri, Lorenzo è il nostro capitano. Noi vogliamo che resti, lui pure perché è napoletano. Stiamo parlando con il suo agente e non ci faremo turbare da vari discorsi. Se l’agente va nella sede dell’Inter a parlare di Lorenzo probabilmente avrebbe potuto fare in modo diverso. Se è andato a parlare lì è stato per altro».
E alla fine della gara è arrivata anche l’opinione di Lorenzo. «Sappiamo le dinamiche come sono ma io sono sereno e cerco di pensare solo al campo. Il mio agente è in contatto con la società».
Da gennaio, infatti, Lorenzo potrebbe già accordarsi con una nuova squadra per la stagione 2022-23, ma fino a giugno la sua testa sarà solo sul Napoli. Non perde mai l’occasione per confermarlo, ma è chiaro che il mercato è sempre aperto. La volontà è sempre quella di trovare l’accordo con il Napoli, che vorrebbe dire contratto a vita, ma non basta. Insigne è anche alla ricerca di una gratificazione dal punto di vista economico. Ma al momento la distanza tra la domanda del giocatore e l’offerta da parte del Napoli resiste.
Fonte: Il Mattino