A Punto Nuovo Sport Show, Gino Rivieccio, attore:
“Tornare in teatro è stata una grande emozione. Ho lavorato quest’estate ma la sensazione che ti dà la quinta, il sipario, il palcoscenico, il camerino, la cantinella, la graticcia, i proiettori, i sagomatori, tutto incredibile. Nonostante questo sia uno spettacolo che faccio da sette anni, venerdì ero particolarmente emozionato ritrovando il pubblico. Seppur in mascherina, cosa difficile per loro. Ci dovremo abituare anche a questo. È stata una grande soddisfazione, abbiamo portato il risultato a casa. Un po’ come il Napoli di ieri, dopo un primo tempo che sembrava Napoli-Dnipro. Insigne, che gol ha fatto: una sciabolata in controtempo che il portiere non vede mai. Anche quello di Politano, è biliardo. Osimhen è devastante, è diventato un castigo e quando lo vedono gli avversari se la vedono brutta, è imprendibile. Questo Napoli bolle molto bene e devo dire che non ce l’aspettavamo perché due mesi fa c’era diffidenza nei confronti di Spalletti. Che, invece, si è mostrato un top coach, indovinando tutti i cambi. Sullo 0-0 ha messo dentro Petagna per Manolas e ha avuto coraggio. Ha cambiato assetto di gioco più volte, è uno che sa leggere le partite. Soprattutto Anguissa che è uscito fuori dal cilindro. Onore a questo uomo che ci sta facendo vedere il calcio che volevamo, anche più propositivo e concreto di quello di Sarri. Ha avuto anche la fortuna di trovare Osimhen dal primo giorno con continuità, cosa che non ha avuto Gattuso. Il nigeriano in questo momento è superiore anche al migliore Cavani. Koulibaly? È straordinario, andrebbe fino a Firenze per incontrare il protagonista del gesto razzista nei suoi confronti”.