Rrahmani, difensore Napoli: “Vogliamo giocarcela in tutte le competizioni”

Amir Rrahmani, difensore del Napoli, è intervenuto in esclusiva su Napoli Magazine, ecco le sue parole:

“Stiamo facendo tutti un buon lavoro, come squadra, anche grazie allo staff. Giochiamo partita per partita. Per ora non stiamo guardando troppo lontano, perché sappiamo che il campionato è molto lungo. La strada da percorrere è ancora tanta, per questo motivo pensiamo ad una gara alla volta. Spalletti? Prepara molto bene le partite. Quando affrontiamo un avversario conosciamo già i loro punti deboli. Stiamo seguendo molto le sue indicazioni. Tutti i giorni il mister mi dà dei consigli in allenamento. Al momento sembrano piccoli dettagli che poi, però, se li andiamo a sommare diventano davvero importanti. Ci sono tanti allenatori che mi hanno dato tanto. In ogni squadra in cui ho giocato sono migliorato, quindi ognuno di loro mi ha dato qualcosa per permettermi di crescere. Europa League? Giochiamo tutte le partite allo stesso modo. Che sia campionato o Europa League, sono tutte sfide di rilievo. Non c’è un solo obiettivo da raggiungere. Vogliamo giocarcela in tutte le competizioni. Roma Napoli? Adesso arrivano le partite piu’ difficili. Al di la’ del Legia, della Roma, ormai tutti i nostri avversari conoscono la nostra forza. Hanno visto tutti le nostre otto vittorie consecutive, per cui siamo consapevoli che non ci attendono sfide facili. Koulibaly? E’ uno dei migliori difensori d’Europa. Giocare accanto a lui è più facile. E se si trova un “linguaggio” comune tutto diventa più semplice. Episodi di razzismo? Non sono situazioni belle. Da anni abbiamo sottolineato che bisogna fare qualcosa di concreto contro il razzismo, eppure certi episodi continuano a verificarsi. E’ un qualcosa di brutto, non è normale. Manolas? L’anno scorso ho già giocato in coppia con Manolas. Quest’anno non e’ ancora capitato. Ho giocato con tutti, con Maksimovic, con Koulibaly e con Manolas. Tutti siamo importanti. Ho sempre pensato che una squadra forte debba avere 4 difensori centrali di livello. Nella squadra c’è più di un leader? Un solo leader non basta in una squadra, tutti devono essere leader ed ognuno deve essere leader di se stesso. Bisogna essere sempre pronti ad aiutare il compagno. Non serve avere un solo leader, o due o tre. Insigne? E’ tranquillo, è concentrato sul campo. Dalla prima partita, Anguissa ha subito mostrato il suo valore. E’ partito fortissimo. Sta diventando un gladiatore molto importante per noi. Demme, Mertens e Ghoulam? Lo dice sempre anche il mister. I titolari del secondo tempo diventano fondamentali, perché possono cambiare volto alla partita. I 5 cambi sono davvero importanti sia se si sta vincendo che se si sta perdendo. Osimhen? In allenamento lo lascio andar via. Osimhen e’ molto veloce e forte. Sta crescendo, sta capendo la sua forza, è intelligente nelle giocate”.

 

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