Victor Osimhen, nazionale nigeriano e stella del Napoli, è uno dei principali attaccanti d'Europa.
A settembre dello scorso anno, il 22enne ha firmato per il Napoli dal Lille per 70 milioni di euro,
un affare che lo ha reso il calciatore africano più costoso della storia.
In un'intervista con King Ekong, un canale YouTube di proprietà del suo compagno di squadra
William Troost-Ekong, Osimhen afferma che il passaggio alla Serie A italiana e
diventare il giocatore africano più costoso è sempre stato un sogno.
" È iniziato come un sogno", ha detto Osimhen.
“Un sogno d'infanzia dallo slum. Volevo solo diventare un giocatore professionista,
ispirato da molte grandi leggende, come Didier Drogba, Mikel Obi, Odion Ighalo e gli altri,
e sento che essere in grado di raggiungere questa impresa è uno dei miei più grandi successi nella vita.
Sono grato a Dio".
Ma Osimhen non è atterrato solo sulle ricchezze e non ha mai avuto un atteggiamento roseo.
Il giovane attaccante ha avuto una vita difficile mentre cresceva a Lagos, in Nigeria.
Rivela che ha dovuto pulire le grondaie e fare altri lavori di pulizia per i vicini solo
per sopravvivere e sostenere anche la sua famiglia. Solo sette anni fa, Osimhen era ancora a Lagos,
spacciando.
“Dove sono cresciuto, nulla è promesso lì perché qualunque cosa tu voglia ottenere,
devi lavorare così duramente per ottenerlo. Ricordo che mentre crescevo, stavo pulendo la grondaia
per 20 Naira per il mio [defunto] padrone di casa",
ha detto.
“Ho fatto alcuni lavori di pulizia per i miei vicini, portando loro l'acqua per 80 Naira,
e ho trovato piacere nel fare queste cose. Quando lavoro così duramente per ottenere questi soldi,
è così importante per me come ottengo questi soldi perché sono consapevole di come li spendo
e ho aiutato la mia famiglia con esso.
“Mentre crescevo, mio fratello vendeva giornali, mia sorella vendeva arance e io ero
nel traffico a inseguire macchine per dar loro acqua per ottenere soldi e restituire loro il resto.
Sento che le difficoltà mi hanno davvero aiutato nella vita e sono grato per dove sono oggi
perché quello che ho passato mi ha plasmato per l'uomo che sono oggi e
sono davvero grato a Dio per questo".
In questa stagione, Osimhen ha aiutato il Napoli a mantenere il suo inizio vincente al 100%
in Serie A: il club è in testa alla classifica con un massimo di 21 punti in sette turni di partite.
Nel frattempo, il nigeriano ha segnato quattro gol in sei presenze in campionato e ha persino vinto
il premio di Giocatore del mese di Serie A per settembre.
Fonte: omasport.com (Clicca qui)
Traduzione G. Sacco
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