Ottaiano, agente: “Napoli? Ci vuole più cattiveria nel chiudere la partita”

Su Radio Marte, è intervenuto Antonio Ottaiano, agente, ecco le sue parole: “Credo che Spalletti abbia portato consapevolezza della reale forza della squadra, che non va più in difficoltà quando ha un episodio non favorevole e non perde completamente la testa come accadeva l’anno scorso. Riprende a giocare come sa e sta ottenendo risultati. Alcune partite sono state tranquillamente ribaltate anche dopo momenti di difficoltà e questo è un aspetto molto importante. C’è anche maggiore copertura della difesa, questo la dice lunga sui miglioramenti lì e a centrocampo. A volte però ci vuole più cattiveria nel chiudere la partita. Un esempio è la partita di Europa League contro lo Spartak, probabilmente andava chiusa prima dell’espulsione di Mario Rui. Ora è il Napoli di Osimhen più che di Insigne? Non esiste il “Napoli di”, solo in un caso l’ho vista: con Maradona. Chiaramente ci sono calciatori che in un momento particolare danno di più o che dal punto di vista della presa d’atto del momento mostra maggiore personalità. Osimhen sta dando qualcosa di più dal punto di vista realizzativo ma non si prescinde dagli altri”.
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