Antonio Giordano, giornalista, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Marte, a Marte Sport Live. “Rinnovo Insigne? Le parti si sono incontrate, prima durante Napoli-Juventus e poi prima di Napoli-Spartak Mosca. Le difficoltà sono di una trattativa che ha bisogno di tempi fisiologici. Posso riflettere sul fatto che il rinnovo di Insigne conviene a tutti. Al Napoli, che non può permettersi di perderlo, perché Insigne con un rinnovo straccerebbe tutti i primati del club. E conviene a Insigne, perché non so che cifra potrebbe strappare. Le trattative sono fatte per durare, per fortuna nostra. Da una parte c’è un capitale umano, dall’altra un capitale societario. Cinque anni di contratto vogliono dire accompagnarlo fino ai 36 anni: siamo propri tutti convinti che quell’ovazione di consenso ricevuta da Mertens sarebbe uguale? E poi: Insigne è disposto a mettersi in gioco altrove per qualche milione in più? Il terreno è scivoloso. L’errore più grosso è stato quello di arrivare a questo punto. Comunque secondo me rinnova. Ovviamente c’è un momento in cui si può pensare di esplorare nuove culture. Sarebbe bello però che la storia con il Napoli andasse avanti. Non farei drammi però nel caso in cui non si trovasse l’accordo. Secondo me le ragioni del cuore avranno la meglio.
Coppa d’Africa? Resistere mi sembra troppo. Se non gioca Osimhen gioca Mertens, 135 gol. Se non gioca Koulibaly gioca Manolas, che onestamente non è un giocatore marginale. La squadra è forte, chiaramente è meglio se ce li hai tutti. E poi c’è Spalletti”.